
Le Dolomiti, fonte d’ispirazione per otto chef Michelin italiani
L’Italia è sempre stata nota per la sua capacità di promuovere alla perfezione le virtù della sua gastronomia. Tra le tante iniziative che si svolgono in questo paese, potremmo segnalare, per esempio, i Summit Gastronomici dell’Alta Badia, la cui nona edizione inizia a metà giugno con otto dei migliori chef del paese: Norbert Niederkofler, Matteo Metullio, Nicola Laera, Nicola Portinari, Giancarlo Perbellini, Sebastiano Lombardi, Giancarlo Morelli e Cristina Bowerman.
L’iniziativa mira a mettere in evidenza il potenziale gastronomico di questa destinazione turistica unica e curata nel cuore delle Dolomiti. Nello specifico, ognuno di questi chef creerà un piatto dando particolare importanza a un colore particolare e prendendo come ispirazione una delle cime che si trovano nella regione. L’idea è che il colore del piatto si rifletta in modo naturale attraverso i prodotti.
Per esempio, il bianco è il colore scelto da Norbert Niederkofler (St. Hubertus, due stelle Michelin al Relaix & amp; Chateaux Hotel Rosa Alpina). Con questo colore in mente ha creato il dessert Mangianeve, caratterizzato da una mousse di yogurt fatta in casa accompagnata da una coulis di lamponi e da tocchi croccanti.
Ognuno di questi piatti sarà servito in diverse località della regione per tutta l’estate, accompagnato da un vino altoatesino.