
L’alta cucina aggiunge iniziative contro il coronavirus
Dopo che sabato 14 marzo il governo spagnolo ha approvato lo stato di allarme a causa del coronavirus, i cuochi e la gastronomia in generale sono stati costretti ad adattarsi alla nuova situazione con coscienza e rassegnazione, ma anche con solidarietà e, in molti casi, ingegno.
Condividiamo qui di seguito alcune iniziative portate avanti da professionisti e aziende del settore per alleviare il confinamento.
JRE spinge le carte regalo
17/ 06 / 2020
JRE (Giovani Ristoratori) vuole aiutare nella riapertura dei suoi ristoranti associati attraverso le sue Carte Regalo riscattabili. Queste carte regalo da 25, 50 e 100 euro possono essere acquistate direttamente attraverso il sito web dell’associazione o si può ordinare una carta fisica e riceverla per posta.
Dopo questo periodo di confino, JRE vuole anche ringraziare il grande sforzo e l’impegno degli operatori sanitari nella loro lotta contro il coronavirus. Per questo motivo, i suoi membri hanno dato un contributo finanziario per donare carte regalo a diversi ospedali spagnoli.
Via Véneto (Barcellona), Palio (Toledo) e Casa Roque (Castellón) sono alcuni degli stabilimenti già in funzione. Prossime aperture: La Venta del Sotón (2 luglio) Restaurante El Churrasco (3 luglio), Celler de Can Roca (23 giugno), Arzak (1 luglio), Azafrán (1 luglio), Real Balneario (24 giugno), Casa Lucio (1 luglio), Lab Restaurant (17 giugno), Restaurante Adolfo (1 luglio) e Juan Carlos Ferrando (3 luglio).
L’industria dell’ospitalità cerca alternative all’uso dei menu
25/ 05 / 2020
L’innovativa app Quicktendr permette di andare in un bar/ristorante, consultare il menu in modo digitale, fare ordini e pagare dal tavolo. I suoi creatori, tre ingegneri catalani, sostengono che questa app riduce l’interazione tra il cliente e i camerieri, elimina il contatto con i contanti, riduce il tempo medio di servizio e favorisce anche una maggiore rotazione dei tavoli. È già stato installato in sei aziende di Vallès Occidental e si prevede che ne raggiungerà molte altre nelle prossime settimane.
Quicktendr è senza dubbio uno dei tanti esempi delle iniziative che si stanno portando avanti nel settore con l’obiettivo di evitare il più possibile i rischi di contagio di COVID-19.
Sulla stessa linea, Euro-Toques, che ha recentemente lanciato un protocollo di prevenzione e sicurezza nei servizi di ristorazione, presenta ora l’applicazione TuCarta. Questa applicazione dà a qualsiasi ristorante la possibilità di pubblicare gratuitamente il suo menu su un’unica piattaforma comune online, in modo semplice ed efficace. Ogni stabilimento può gestire fino a quattro menù diversi, avendo così la possibilità di incorporare i dessert o anche il catalogo dei vini. Il suo presidente Andoni Luis Aduriz crede che “sarà un grande aiuto per molte imprese che potranno aggiornare i loro menu senza alcun costo, qualcosa che è essenziale in questo momento per evitare l’aumento dei costi”.
Makro e Facyre lanciano una guida per rilanciare l’industria dell’ospitalità
20/ 05 / 2020
Gli albergatori stanno cominciando a riprendere la loro attività con l’avanzare delle fasi di de-escalation. Una situazione che richiede adattamento e rinnovamento. Per questo Makro e la Federazione spagnola dei cuochi e pasticceri (Facyre) hanno deciso di lanciare una Guida pratica alla riapertura e alla riattivazione con la quale vogliono aiutare questi professionisti a dare impulso alla loro attività e a ridurre l’incertezza in questa nuova fase.
Preparato da un comitato di esperti in materia di sanità, logistica e legalità, tra gli altri, offre raccomandazioni per digitalizzare le imprese, migliorare la comunicazione e il marketing, aumentare la motivazione del personale e adattarsi al nuovo consumatore.
“In questa guida che Makro ha preparato per noi, toccando i punti chiave per questa rinascita del settore alberghiero e della ristorazione”, dice Pepa Muñoz, presidente di Facyre, “troviamo un contributo essenziale volto a rafforzare le basi delle nostre imprese, idee chiave per fornire sicurezza sia per i dipendenti che per i clienti, oltre ad offrirci gli strumenti e i materiali per farlo”.
Sopra l’arcobaleno, il vino della solidarietà
14/ 05 / 2020
Un anno fa Josep Roca ci ha parlato della sua predilezione per i vini con l’anima, vini che raccontano una storia. L’anima solidale è proprio quello che la cantina Grandes Vinos (DO Cariñena) ha in abbondanza, in quanto sta per donare tutte le vendite del suo Over the Rainbow Garnacha Rosé, Special Edition Monasterio de Viñas, alla ONG Médicos del Mundo e la campagna #YoMeCorono per sostenere gli anziani, il gruppo più vulnerabile in questa pandemia. Con ogni bottiglia, al prezzo di 6 euro, la cantina aragonese vuole contribuire ad accelerare la ricerca per trovare un vaccino contro il virus.
E questa non è la fine del suo contributo. Grandes Vinos ha anche annunciato che venderà confezioni di tre dei suoi vini centenari (Anayón Cariñena Terracota, Anayón Parcela 15 e Anayón Parcela 81) a 200 euro. Con queste due azioni, l’azienda spera di raccogliere 265.000 euro, che saranno donati interamente alla causa.
Questo è solo un esempio delle tante iniziative che anche il mondo del vino sta intraprendendo di fronte al coronavirus.
Esplorare il take away e la consegna nei ristoranti di Welbilt
11/ 05 / 2020
Il progressivo deconfinamento presenta un nuovo scenario che pone il settore di fronte a sfide uniche e alla necessità di adattarsi a una realtà diversa. In questa fase, Welbilt vuole aiutare i ristoranti a ribaltare il sistema tradizionale con linee di business ideali per continuare ad attrarre clienti, ottimizzare il tempo e aumentare il fatturato di oltre il 20%. Tutti coloro che si uniscono al sistema WBT potranno godere, in cambio di un affitto conveniente, di Consegna, Convenience Store e Take Away.
L’azienda ospiterà due presentazioni in streaming di esperti culinari e di foodservice per spiegare più in dettaglio come accedere a questi servizi e ottimizzare i risultati. Queste sono le date delle sessioni online.
- Mercoledì 13 maggio, dalle 11 alle 12.
- Mercoledì 20 maggio, dalle 17.00 alle 18.00.
Una guida gastronomica catalana per il disconfinamento
05/ 05 / 2020
Per rendere più visibili i ristoranti della Catalogna durante la de-escalation, l’Accademia Catalana di Gastronomia e Nutrizione ha creato una Guida Gastronomica alla De-Ecalation, che è attiva da ieri e viene costantemente aggiornata.
In questa guida, gli utenti possono consultare quali stabilimenti sono aperti e quale servizio offriranno durante le diverse fasi (takeaway, servizio a domicilio, servizio in terrazza e servizio in camera).
Tutti i cuochi, ristoratori e professionisti di questa comunità autonoma che lo desiderano possono essere aggiunti alla lista compilando un modulo.
Gamification come metodo di formazione
29/ 04 / 2020
I camerieri sono un profilo professionale con un grande impatto sulle vendite di un ristorante e sulle recensioni online, ma pochi sono passati attraverso le scuole alberghiere e di ristorazione. Per questo motivo, “quando la data di riapertura è nota, i gruppi di ristoranti organizzati non avranno tempo sufficiente per fare la formazione faccia a faccia in tutti i loro locali, quindi la soluzione ottimale può essere quella di prepararli a imparare dal loro smartphone”, dice Maribel Bainad, CPO della società di consulenza Siltom Institute, che da tre anni sta implementando la sua metodologia di gamification neurodidattica con lo smart-game Trainapp per aiutare ad aumentare le vendite dei team di vendita nelle grandi aziende.
Sulla base di questa idea, Siltom convertirà la maggior parte delle sue tariffe previste per il settore dell’ospitalità in donazioni di solidarietà. Ha lanciato una campagna per cui formerà gratuitamente fino a 15 membri della squadra di sala da pranzo, con l’obiettivo di adattarli alle procedure per rendere i ristoranti più sicuri di fronte al COVID-19. I gruppi di ristorazione organizzata con più di 100 dipendenti potranno personalizzare il progetto di formazione standard con i protocolli o i regolamenti interni che hanno stabilito e la loro immagine di marca.
Un vantaggio della formazione gamificata, dicono, è che il tirocinante non la vede come un carico di lavoro, ma imparare giocando in micro-sessioni di circa 10 minuti nel corso di 2-3 settimane è una sfida divertente.
Grupo Diversus e Marimorena, insieme per continuare a cucinare
24/ 04 / 2020
Gli chef di Diversus e Baskòniainsieme a Albert Mendiola (Marimorena), hanno deciso di unire le forze di fronte alla crisi del Covid-19 che li ha costretti a chiudere i loro ristoranti.
Da un lato, dal lunedì al venerdì, offriranno un servizio di consegna progettato appositamente per le aziende. I menu saranno composti da otto antipasti e otto portate principali tra cui scegliere, fedeli alla personalità e allo stile di ogni chef. Le specialità cambieranno ogni settimana per offrire qualità e varietà. Inoltre, i piatti saranno a base di prodotti locali del Parc Agrari del Baix Llobregat.
Mentre nel menù di consegna del fine settimana, recupereranno i loro piatti di maggior successo per offrirli a tutte le persone che desiderano visitare i loro stabilimenti e ai nuovi clienti stanchi di cucinare a casa.
Questo servizio sarà disponibile nelle zone dei comuni di ogni ristorante, oltre a Viladecans. Tuttavia, non escludono di estendere le zone di consegna oltre Sant Boi e L’Hospitalet.
Nell’ultimo mese, hanno anche collaborato con l’associazione Degusta e il ristorante Plats (Cornellà) per preparare menù giornalieri per il personale che lavora al Parc Sanitari de Sant Joan de Déu a Sant Boi.
I cittadini possono trasformare i loro applausi in cene
21/ 04 / 2020
Da venerdì scorso, i cittadini possono trasformare i loro applausi in cene acquistate a prezzo di costo negli stabilimenti GastrosAplauSOS attraverso l’app Glovo. Correos sarà incaricato di consegnarli ogni notte al personale sanitario dei principali ospedali di Saragozza. Per facilitare il funzionamento, è stata creata una bolla nell’app con il nome GastroaplauSOS, dove appariranno tutti i ristoranti che partecipano a questa iniziativa.
Con questa azione, ogni persona, oltre a battere le mani sul balcone, può mostrare la sua solidarietà in modo più concreto.
Restaurabox offre un coaching gratuito per tenere insieme la squadra
20/ 04 / 2020
Dopo il confino, il settore della ristorazione e dell’ospitalità si rimetterà in pista e avere una buona squadra sarà fondamentale. Silvia Pérez, una coach esperta in questo settore, ha creato un progetto all’interno di Restaurabox per offrire, gratuitamente, consulenza e trattamento affinché il ritorno alla normalità sia il meno traumatico possibile e la squadra lavori meglio e in modo coeso. “Credo nel potenziale delle persone e senza il loro lavoro e il loro sforzo, la maggior parte delle imprese non potrebbe essere portata avanti”, spiega.
Questo servizio inizia ora, durante lo stato di allarme, con le aziende che lo richiedono contattando i singoli membri e continuerà dopo la quarantena con sessioni di gruppo sul posto di lavoro.
Andate nei bar!
16/ 04 / 2020
Oltre a tutte le iniziative che vengono portate avanti per aiutare i ristoranti in questo periodo dell’anno, ce ne sono molte altre che mirano a garantire la sopravvivenza dei bar. Eccone alcuni che hanno attirato la nostra attenzione.
La fabbrica di birra La Sagra sta incoraggiando i seguaci dei social media a fare video di supporto ricordando il loro bar preferito e taggando i loro post con l’hashtag #VAPORLOSBARES. L’obiettivo finale, dicono, è che gli spagnoli mettano in un barattolo le mance che lascerebbero in questi giorni. In questo modo, quando lo stato di allarme finisce, i partecipanti potranno portare tutto quello che hanno salvato al loro bar preferito per aiutarli a rimettersi in piedi.
Il movimento sociale #FUERZABAR, iniziato una settimana fa da Cruzcampo e Amstel per rifornire i magazzini dei bar al momento della riapertura, ha fornito ad altre grandi marche la logistica per raggiungere le loro migliaia di punti vendita in Spagna. Dopo un contributo iniziale di più di 15 milioni di birre delle marche di birra con l’appoggio di Heineken España, nuovi partner (Nestlé, la compagnia petrolifera Capricho Andaluz, le cantine Barbadillo e Faustino Rivera Ulecia, ecc.
E con lo slogan “dai una mano, poi metti il gomito”, è stato lanciato Adopt a bar, che ha già raccolto più di 50.000 euro. La sua meccanica è semplice. I proprietari di bar devono registrare il bar sul sito web e caricare le loro offerte, i consumatori comprano le bevande che possono gustare una volta che il bar è tornato alla normalità e il denaro viene ricevuto istantaneamente dal bar.
“Save Our Restaurants” raccoglie più di 100.000 euro in una settimana
15/ 04 / 2020
“Salvemos Nuestros Restaurantes” (Salviamo i nostri ristoranti), l’iniziativa di ElTenedor di cui abbiamo parlato all’inizio di aprile, è riuscita a raccogliere più di 100.000 euro in una sola settimana per gli oltre 1.000 ristoranti che hanno già aderito in tutta la Spagna. Tra gli stabilimenti ci sono ristoranti stellati come la Cocina Hermanos Torres di Sergio e Javier Torres, La Salita di Begoña Rodrigo e Portal de Echaurren di Francis Paniego.
Grazie a questo progetto, gli utenti aiutano direttamente i loro stabilimenti preferiti acquistando un buono prepagato che potranno godere alla riapertura.
“Salvemos Nuestros Restaurantes” ha l’appoggio dei principali attori del settore come Michelin, Facyre, Revolución en Sala, Hostelería Madrid, Euro-Toques, Gremi de Restauració, Cluster Foodservice e altre organizzazioni del settore come Madrid Fusión e San Sebastián Gastronomika.
Balfegó dona due tonnellate di tonno rosso
07/ 04 / 2020
Il tonno rosso fornisce acidi grassi, omega 3, diverse vitamine (A, B, B3, B9, B12 e D), oltre ad essere ricco di minerali come selenio, fosforo e magnesio. È un alimento molto completo che, grazie a Balfegó, sta raggiungendo i più colpiti dal coronavirus.
L’azienda, che è un punto di riferimento nella cattura, pesca, studio, commercializzazione e diffusione del tonno rosso, donerà 2.000 chili di questo pesce a ospedali, case di riposo e mense per i poveri in tutta la Spagna. Balfegó ha richiesto la collaborazione di 20 chef nazionali affinché il prodotto possa essere distribuito tra i centri di diverse regioni.
#Unopuntosiete, l’altoparlante del settore.
06 / 04 / 2020
Secondo i dati del recente studio “Impatto di Covid-19 sul settore dell’ospitalità” condotto da Makro, le perdite totali stimate, durante il primo mese dello stato di allarme, è vicino a 3.000 milioni di euro. Di fronte a questo delicato contesto, l’azienda ha creato Unopuntosiete, un’iniziativa che cerca di dare voce agli oltre 1,7 milioni di professionisti del settore alberghiero e della ristorazione.
La piattaforma fa anche un appello, tramite change.org, alle autorità competenti per proporre misure per migliorare la loro situazione. Questa petizione ha l’appoggio di agenti come Hostelería de España, FACYRE, Euro-Toques, Revolución en Sala, Escuela Española de Cata, Unión Española de Catadores, CEOE, CEIM, Madrid Fusión e San Sebastián Gastronomika, tra altri.
Food for Good BCN: solidarietà e menù sani
03 / 04 / 2020
Con l’obiettivo di cucinare e distribuire menù sani, ricchi ed equilibrati per le persone più svantaggiate di Barcellona, la maggior parte delle quali senza tetto, nasce Food for Good BCN.
In sole 48 ore, chef, ristoratori, fornitori… si sono gettati in questa iniziativa di solidarietà, che si stima servirà 1.000 menù al giorno a varie organizzazioni come la Fondazione Lluís Companys, l’Associazione Baluard, la Fundació Arrels, la Comunità di Sant Egidio e il collettivo Metzineres, che aiuta le donne che vivono in strada, affinché possano ricevere un pasto caldo e nutriente durante questi giorni.
Due ristoranti operano come quartier generale: Tierra e Agua, entrambi del gruppo Esencia, dove i piatti vengono preparati utilizzando prodotti portati da privati, proprietari di altri ristoranti o donati da aziende alimentari. Gli chef e i cuochi creano ricette equilibrate che forniscono proprietà nutrizionali di base, perché, come dicono loro, “non tutto va e, in questo momento, dobbiamo essere più rigorosi che mai”.
Buoni regalo per salvare i ristoranti
03 / 04 / 2020
Dalla dichiarazione dello stato di allarme, i ristoranti spagnoli sono stati costretti a chiudere i battenti. Per tenerli a galla, sono nate due interessanti iniziative con meccaniche molto simili: #YoRegaloCuarencena e “Salvemos nuestros restaurantes” (Salviamo i nostri ristoranti).
#YoRegaloCuarencena è un progetto di Cover Manager, il cui obiettivo principale è quello di fornire agli stabilimenti un portale web per la vendita di buoni regalo che possono essere riscattati dopo la reclusione. Dopo il suo lancio il 25 marzo, sono già state raccolte diverse migliaia di euro e chef come Ángel León e Juanlu Fernández, tra molti altri, hanno aderito al movimento, così come gruppi di ristoranti come Grupo Dani García, Larrumba, Grup Iglesias e Grupo Nomo.
Da parte sua, Salvemos Nuestros Restaurantes (Salviamo i nostri ristoranti) è un’idea che viene da ElTenedor e permetterà ai ristoranti di offrire buoni prepagati di cui i clienti potranno godere una volta che sono tornati in funzione e quindi continuare ad avere entrate durante questo periodo. È sostenuto da Michelin, Facyre, Euro-Toques, Revolución en Sala, Hostelería Madrid, Gremi de Restauració de Barcelona, Cluster Foodservice e altre organizzazioni gastronomiche.
Mario Sandoval cucina stufati tradizionali per le famiglie in difficoltà
02 / 04 / 2020
In questi tempi di crisi, Mario Sandoval ha voluto essere vicino alla gente, aiutando “con quello che sappiamo fare, cioè cucinare”. È qualcosa che portiamo nel nostro DNA, servire gli altri”, assicura.
Lo chef con due stelle Michelin ha acceso i fornelli del suo ristorante Coque per preparare stufati tradizionali, insieme ai suoi fratelli Rafa e Diego, e portarli alle famiglie più bisognose. È uno dei professionisti del settore che non ha esitato a offrire il suo aiuto. “Abbiamo parlato con il Comune di Madrid, ci hanno risposto rapidamente e loro stessi ci hanno messo in contatto con la scuola Valle Inclán di San Blas. In questo centro, più di 30 famiglie stanno ricevendo cibo per questo momento difficile che stiamo attraversando, ci sono più di 130 persone”, spiega.
Sono stufati di verdure, patate, riso o pasta. Per il trasporto, c’è una persona che si è offerta volontaria per raccogliere il cibo e trasportare i vasi termici in un furgone fino alla scuola. Un processo, sia di produzione che di trasporto, in cui “teniamo conto delle precauzioni necessarie per garantire che il cibo arrivi in uno stato ottimale”, spiega.
Salute Guerrieri alimenta i professionisti della salute a Barcellona
01 / 04 / 2020
Il 16 marzo Francesc Terns, fondatore del ristorante a base vegetale Mr Green, ha lanciato il progetto Health Warriors con una missione: portare cibo gratis negli ospedali di Barcellona. E ora più di 60 ristoranti e aziende hanno già aderito alla causa. Coca-Cola, Caldos Aneto e Veri (Gruppo Damm) sono solo alcune delle marche che partecipano fornendo prodotti e le loro piattaforme logistiche.
Questo movimento spontaneo, in cui attualmente collaborano alla sua gestione più di 20 persone, molte delle quali si sono viste solo attraverso gli schermi di cellulari, computer o tablet, ha generato un modello organizzativo che sta cominciando ad essere replicato in altre parti della Catalogna. Stanno tutti lavorando per lo stesso obiettivo: garantire colazione, pranzo e cena a tutti gli ospedali di Barcellona ogni giorno fino alla fine della situazione.
Londra, Copenhagen, Giappone, Turchia… azioni internazionali.
30 / 3 / 2020
Non è solo in Spagna che il settore alberghiero e della ristorazione si sta attivando per superare la crisi sanitaria causata dal coronavirus. Rivediamo di seguito alcune delle iniziative che importanti chef e ristoranti stanno portando avanti in diverse parti del mondo.
Chef stellato Michelin Andrew Wong sta lavorando per portare il cibo nelle case di anziani e persone vulnerabili con l’aiuto di Kimberly Hernandez, capo chef del suo ristorante Kym’s (Londra). I piatti, realizzati con prodotti di qualità del ristorante, saranno confezionati e consegnati a domicilio.
Il ristorante Bracea Copenaghen, ha lanciato la possibilità di portare a casa una selezione di piatti fatti con ingredienti locali, biologici e stagionali, in linea con la filosofia dell’azienda. Qualcosa di simile è proposto da WagyumafiaGli specialisti del manzo Kobe, che hanno introdotto il loro primo servizio di consegna a domicilio.
Nel frattempo, l’acclamato TURCO Fatih Tutak (Istanbul) ha chiuso i battenti, ma il suo chef pubblica ricette fatte in casa e tutorial per piatti turchi nutrienti e originali.
World Central Kitchen, la ONG di José Andrés, arriva in Spagna
26 / 3 / 2020
José Andrés, una delle stelle di Saber y Sabor 177, ha chiuso i suoi ristoranti nella zona di Washington DC per trasformare alcuni di essi in cucine comunitarie per affrontare la crisi causata dalla diffusione del coronavirus negli Stati Uniti. Queste cucine fanno parte degli sforzi che la sua ONG World Central Kitchen sta facendo in questi giorni in tutto il paese. L’obiettivo, dice, è quello di “offrire un piatto di cibo alle persone in difficoltà durante questa emergenza”.
E la cosa più notevole è che WCK ha portato queste cucine comunitarie nel nostro paese sotto lo slogan #CHEFSFORSPAIN. Dallo scorso venerdì 27 marzo, migliaia di pasti sono stati distribuiti ogni giorno, grazie al Grupo Arzábal che, insieme a Mateo&co, ha istituito questa iniziativa di solidarietà come partner in Spagna. Madrid, la regione più colpita dalla crisi, è il centro iniziale degli sforzi, che saranno estesi ad altre regioni come Barcellona e Valencia nei prossimi giorni attraverso la canalizzazione e la collaborazione del Banco de Alimentos de Madrid.
Paradores dona tonnellate di cibo a enti sociali.
25 / 3 / 2020
Paradores de Turismo ha donato otto tonnellate di cibo a organizzazioni sociali e caritatevoli che aiutano i gruppi più vulnerabili, particolarmente colpiti in questa situazione eccezionale. Questo è il surplus di cibo causato dalla chiusura dei suoi hotel e ristoranti in seguito allo stato di allarme decretato in Spagna per frenare la pandemia di Covid-19. Tra i beneficiari ci sono organizzazioni come la Caritas, la Croce Rossa e i banchi alimentari, così come case di riposo e mense per i poveri.
L’azienda alberghiera pubblica ha anche fornito al Ministero della Salute prodotti che possono essere utilizzati per le cure mediche: 137.000 guanti di nitrile, centinaia di camici e maschere.
Euro-Toques lancia una piattaforma informativa
24 / 3 / 2020
I ristoranti sono chiusi, ma l’attività continua a Euro-Toques. L’associazione degli chef sta progettando una piattaforma di aiuti, un punto di condivisione di informazioni e consigli che sarà ospitato sul suo sito web. Oltre a mostrare le iniziative di solidarietà sviluppate dai membri in diversi territori, condividerà anche le informazioni sul settore che provengono dal governo e servirà come strumento per i cuochi per spiegare i loro casi particolari e scambiare esperienze.
Il consiglio di amministrazione, presieduto da Andoni Luis Aduriz, ha anche deciso di non far pagare la quota annuale, al fine di contribuire un granello di sabbia e promuovere l’unità del settore. E, come annunciato in precedenza, ha rinviato la sua Assemblea Nazionale, prevista per la fine di aprile a Toledo, a novembre.
Rational congela la garanzia e offre contenuti online.
24 / 3 / 2020
Rational, consapevole che lo stato di allarme decretato dal coronavirus non giova alle imprese dell’ospitalità, offre un blocco della garanzia. Così, tutte le apparecchiature prodotte da marzo 2018 avranno un’estensione di garanzia corrispondente a due mesi a causa dell’inattività generata dalla quarantena.
E per tutti quei ristoratori che vogliono rimanere attivi, l’azienda ha lanciato l’iniziativa “We keep up to date with Rational”, un mailing settimanale con contenuti online altamente visivi e dinamici per scoprire tutte le opzioni di cottura offerte dalle sue attrezzature attraverso video, ricette ispiratrici e altri articoli interessanti. Questo materiale sarà disponibile anche sui suoi canali di social media (Facebook, Linkedin e Youtube). Inoltre, Rational sta preparando concorsi e giochi per divertire ed educare allo stesso tempo.
Bidfood Guzman lancia il servizio di consegna a domicilio
20 / 3 / 2020
In vista dell’allarme sanitario decretato, Bidfood Guzmán, la prima piattaforma di distribuzione Horeca in Spagna, torna alle sue origini e inaugura un servizio di consegna a domicilio affinché le famiglie possano completare la loro dispensa in modo sano e sicuro.
I clienti potranno scegliere tra una cinquantina di prodotti direttamente da Mercabarna e configurare un carrello della spesa che verrà consegnato direttamente a casa loro, collaborando così all’iniziativa #quedateencasa.
Per il momento, il servizio è disponibile solo a Barcelonès e Baix Llobregat, anche se sarà presto esteso alle regioni di Maresme e Vallès. Al di fuori della Catalogna, opererà anche a Madrid e potrebbe essere esteso ad altre aree del paese con centri di distribuzione Bidfood: Bilbao, Vitoria, Ibiza, Mallorca, Siviglia e Alicante.
Festa del papà, quando vuoi al ristorante Fierro!
19 / 3 / 2020
Ci sono molti ristoranti che, nonostante siano stati costretti a chiudere i battenti a causa della Covid-19, stanno lanciando nuove proposte per mantenere viva l’illusione della gastronomia in questi giorni di confino. È il caso, per esempio, di Fierro, che sta lanciando un buono speciale con un menu per la festa del papà, che può essere scambiato per qualsiasi data durante il 2020. Può essere acquistato attraverso il suo sito web con uno sconto del 20% se la prenotazione viene effettuata prima del 1° aprile.
La coppia di chef argentini Carito Lourenço y Germán Carrizo ha aperto questo locale valenciano nel 2015, che ha un unico tavolo per 12 commensali in cui gustare la cucina mediterranea e i prodotti locali con stile, senza nascondere i cenni alla sua Argentina natale.
I migliori chef insegnano a cucinare a casa sui social media.
18 / 3 / 2020
Dinar, un progetto sulla gastronomia e la sostenibilità, ha creato l’account @yomequedoencasacococinando su Instagram, che mira ad essere un festival del cibo dal vivo, dove chef importanti trasmettono alcune delle loro ricette in diretta dal loro profilo. Professionisti come Andoni Luis Aduriz e Paco Moralese l’elenco dei relatori sarà ampliato con nomi come Xanty Elias y Carito Lourençotra molti altri.
Ma non è l’unica iniziativa che persegue questo obiettivo. La start-up Regalarest, dedicata alla commercializzazione di buoni regalo per ristoranti, ha lanciato una sfida agli chef: inviare un video di cucina a casa sotto l’hashtag #cocinemosjuntos, semplificando ingredienti e ricette in modo che le persone possano riprodurre i piatti a casa. Questa azione ha avuto una risposta immediata da parte di chef come Francis Paniego, che ha condiviso la ricetta delle crocchette di patate alla Rioja o alla Echaurren, e César Martín (Lakasa, Madrid) che ha preparato passo dopo passo le polpette.