
I precedenti vincitori di The World’s 50 Best, fuori dalle classifiche future
Un sorprendente colpo di scena arriva dalla popolare classifica britannica The World’s 50 Best Restaurants, che ha appena annunciato cambiamenti sostanziali da mettere in atto dal 2019.
Il primo e più significativo: la creazione di una nuova categoria di ristoranti “Best of the Best” che comprenderà tutti gli stabilimenti votati al numero 1 della lista durante i suoi 17 anni di storia. Questi stabilimenti non potranno più apparire nella classifica nel 2019 o negli anni successivi. Una misura discutibile che cerca di fare spazio a nuovi nomi e di creare un elenco diverso.
A proposito di questa iniziativa, Massimo Bottura, chef proprietario dell’Osteria Francescana che attualmente occupa il primo posto nella lista, assicura che “si sente onorato di assumere un nuovo ruolo nella comunità dei 50 Best. Nessuno di noi ha iniziato questo mestiere, o se ne è innamorato, per vincere dei premi. Ma è stato vivendo il nostro sogno, e vedendo riconosciuto The World’s 50 Best Restaurants, che abbiamo trovato un’incredibile comunità di chef e ristoratori con cui condividere la nostra passione. È stato un grande onore, e crediamo che questa gloria appartenga ora alla prossima generazione di talenti. Speriamo e non vediamo l’ora di contribuire il più possibile al dialogo e al cambiamento positivo del nostro mondo”.
Un’altra delle nuove misure da implementare è l’applicazione di una politica di uguaglianza di genere nella commissione di voto di The World’s 50 Best Restaurants a cui partecipano 1.040 esperti di tutto il mondo. Quest’anno ci saranno 500 specialisti della gastronomia per garantire che il 50% dei voti provenga da donne.
Decisioni con cui la classifica dimostra di volersi adattare ai nuovi tempi, ma che sollevano molte incertezze nel settore. La credibilità dei 50 Best è in pericolo?