
Gli chef Michelin si arrendono a Michel Bras
Cosa succederebbe se si chiedesse ai grandi chef che detengono due o tre stelle Michelin chi sono i cinque professionisti che meglio valorizzano la professione e allo stesso tempo creano una grande cucina da visitare? La risposta è fornita dalla rivista Le Chef, che per la seconda volta ha interpellato i 528 chef a due e tre stelle Michelin con l’intenzione di produrre una classifica molto diversa dalle 50 migliori del mondo dei media. E per sottolineare questa differenza, c’è il grande Michel Bras (assente nella classifica britannica) a guidare quest’altra lista che rifugge le mode e abbraccia le grandi figure che hanno fatto la storia recente della cucina.
Oltre a Michel Bras e il suo Le Suquet de Laguiole, ci sono due chef spagnoli nella top 10: Martín Berasategui all’8° posto e Joan Roca al 10°. Gli altri professionisti nella top ten sono Pierre Gagnaire, Seiji Yamamoto (Nihonryori Ryugin), Alain Ducasse (Louis XV Alain Ducasse), Pascal Barbot (L’Astrance), Eric Frechon (Epicure), Emmanuel Renaut (Flocons de Sel) e Benoit Violier (Hotel de Ville Crissier).
La lista evidenzia anche altri sei chef del nostro paese. Nell’ordine sono Quique Dacosta, Andoni Luis Aduriz, Carme Ruscalleda, Pedro Subijana, Juan Mari ed Elena Arzak e Víctor Arguinzoniz. In questo modo, questa lista guadagna in presenza spagnola rispetto alla prima edizione, quando abbiamo aggiunto sei menzioni.
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