
David Muñoz, ascesa all’Olimpo in sei anni
Abbiamo già le stelle Michelin per il 2014, un anno che è stato molto positivo per la cucina spagnola nonostante alcune tristi assenze o omesse promozioni. C’è un nuovo ristorante a tre stelle (Diverxo di David Muñoz), due nuovi ristoranti a due stelle (M.B. Martín Berasategui e El Portal di Francis Paniego) e non meno di 17 nuovi ristoranti stellati. Quindi è il momento di parlare di un raccolto eccellente.
Valutando la guida in profondità, Michelin certifica che sta allargando il suo sguardo interessandosi alla nuova linfa che sta arrivando. Se l’anno scorso la modernità e la gioventù sono entrate nell’universo tri-stellato con Eneko Atxa e Quique Dacosta, quest’anno ha optato nuovamente per entrambe le qualità, personificate in David Muñoz e nel suo affascinante Diverxo a Madrid. In effetti, l’ascesa di Diverxo nell’Olimpo Michelin è stata fulminea, dopo la sua apertura nel 2007. Lo stesso direttore mondiale della guida ha annunciato durante l’assegnazione delle stelle di quest’anno che in Spagna “il meglio deve ancora venire”.
Un altro fatto positivo è il fatto che la Spagna è alla pari con l’Italia in termini di numero di ristoranti a tre stelle. A poco a poco, la cucina spagnola sta occupando posizioni di rilievo per la guida francese. La Germania (11 ristoranti con tre stelle), il Giappone e la Francia (27 ristoranti con tre stelle ciascuno) sono i prossimi. Non dimentichiamo che questi grandi paesi hanno una popolazione molto più grande della Spagna. La Spagna ha un eccellente rapporto di chef stellati per abitante, superato solo da Francia e Giappone.
Bisogna anche notare che la Spagna ha una stella in più rispetto a tre anni fa, nonostante la triste chiusura di due ristoranti leggendari come ElBulli e El Racó de Can Fabes. Un altro sviluppo indubbiamente positivo è l’espansione geografica dei ristoranti stellati, con Madrid che recupera il suo status di tre stelle dopo quasi 20 anni di siccità.
Infine, vale la pena sottolineare un fatto che non merita di essere dimenticato. Quest’anno la perdita di stelle è attribuibile solo a chiusure o cambiamenti di sede. Non ci sono state quindi perdite dovute a declassamenti qualitativi. Così, se nella guida 2013 c’erano 147 ristoranti stellati, nella guida 2014 ci sono 171 stabilimenti. Indubbiamente, un bel balzo in avanti.
Questo non significa che ci siano ancora delle questioni irrisolte. Bisognerà aspettare un altro anno per altri templi dal nome illustre come Mugaritz (eterno contendente, come lo fu El Celler de Can Roca ai suoi tempi), Sant Celoni, Àbac, Miramar, Ramon Freixa o Calima (forse con il cambio di impostazione?). Per non parlare di quelli che potrebbero avere un secondo macaron: Ricard Camarena (Saber y Sabor 145), Dos Cielos (Saber y Sabor 119), Alkimia, Nerua (Saber y Sabor 128) o Aponiente (Saber y Sabor 144), per citarne alcuni.
Questa è la lista completa dei ristoranti stellati:
Tre stelle Michelin
Diverxo. David Muñoz (Madrid)
El Celler de Can Roca. Joan Roca (Girona)
Arzak. Juan Mari Arzak (Guipúzcoa)
Akelarre. Pedro Subijana (Guipúzcoa)
Martín Berasategui (Guipúzcoa)
Sant Pau. Carme Ruscalleda (Barcellona)
Azurmendi. Eneko Atxa (Larrabetzu, Vizcaya)
Quique Dacosta. (Dénia, Alicante)
Due stelle Michelin
M.B. Martín Berasategui (Santa Cruz de Tenerife)
El Portal. Francesco Paniego (La Rioja)
Santceloni. Óscar Velasco (Madrid)
Abac. Jordi Cruz (Barcellona)
Miramar. Paco Pérez (Girona)
Mugaritz. Andoni Luis Aduriz (Guipuzcoa)
Atrio. Toño Pérez (Cáceres)
Calima. Dani García (Marbella)
Lasarte. Martín Berasategui. (Barcellona)
La terrazza del Casinò. Paco Roncero (Madrid)
El Club Allard. Diego Guerrero (Madrid)
Sergi Arola Gastro (Madrid)
Ramón Freixa (Madrid)
Casa Marcial. Nacho Manzano (Asturie)
Les Cols. Fina Puigdevall (Girona)
Enoteca. Paco Pérez (Barcellona)
Momenti. Raül Balam (Barcellona)
Una stella Michelin
Monastrell (Alacant)
41º (Barcellona)
Biglietti (Barcellona)
Árbore da Veira (A Coruña)
La Salgar (Gijón)
Malena (Lleida)
La Botica (Valladolid)
La Casa del Carmen (Toledo)
Arbidel (Asturie)
Alejandro (Almería)
L’Ó (Sant Fruitós de Bages, Barcellona)
Terra (Toledo)
Locanda (Teruel)
Les Moles (Tarragona)
El Poblet (Valencia)
Cal Paradís (Castelló)
BonAmb (Alicante)
Maralba. Almansa, Albacete.
Solana, Ampuero, Cantabria.
Rodrigo de la Calle, Aranjuez, Madrid
Nerua. Bilbao,Vizcaya
Choco, Cordoba.
Lillas Pastia. Huesca
Casamar. Llafranc, Girona
Es Fum. Palmanova, Maiorca
Giardino. Porto di Alcúdia. Mallorca
Annua. San Vicente de la Barquera, Cantabria.
Sillabario. Tui, Pontevedra.
Casa José. Aranjuez, Madrid.
Coque. Humanes, Madrid.
Kabuki. Madrid.
Kabuki Wellington. Madrid.
Zalacaín. Madrid.
Alkimia. Barcellona
Caelis (Palace Hotel). Barcellona.
Cinc Sentits. Barcellona.
Comerç 24. Barcellona.
Dos Cielos (Hotel Me). Barcellona.
Gaig. Barcellona.
Hisop. Barcellona.
Hofmann.Barcelona.
Manairò. Barcellona.
Fonda Sala. Olost, Barcellona.
Moo (Hotel Omm). Barcellona.
Neichel. Barcellona.
Saüc. Barcellona.
Via Veneto.Barcellona.
Els Casals. Sagás, Barcellona.
L’Angle (Barcellona).
Capritx. Tarrasa, Barcellona.
Estany Clar. Cercs, Barcellona.
Can Jubany. Calldetenes, Barcellona.
La Cuina de San Simon. Tossa de Mar, Girona.
Ca L’Enric. La Val de Vianya, Girona.
Ca L’Arpa. Banyoles, Girona.
L’alleanza anglosassone. Anglès, Girona.
Mas Pau. Figueres, Girona.
Bo.Tic. Corsà, Girona.
Massana. Girona.
La Fonda Xesc. Gombrén, Girona.
Els Tinars. Llagostera, Girona.
Torreo de L’India. Xerta, Tarragona.
Rincón de Diego. Cambrils, Tarragona.
Can Bosch. Cambrils, Tarragona.
Fogony. Ordina, Lleida.
Etxanobe. Bilbao.
Zortziko. Bilbao.
Kokotxa. San Sebastián.
Punto di vista di Ulía. San Sebastián.
Miramón Arbelaitz. San Sebastián.
Alameda. Fuenterrabía, Guipúzcoa.
Andra Mari. Galdácano, Vizcaya.
Boroa. Amorebieta, Vizcaya.
Etxebarri. Axpe, Vizcaya.
Zuberoa. Oyarzun, Guipúzcoa.
Zaldarián. Vitoria.
Casa Alfonso. Dehesa de Campoamor, Alicante.
El Corral del Indianu. Arriondas, Asturias.
Casa Gerardo. Prendes, Asturie.
Terme reali. Salinas, Asturias.
Yayo Daporta. Cambados, Pontevedra.
A Estación. Cambre, La Coruña.
Alborada. La Coruña.
Come Garzas. Malpica de Bergantiños, La Coruña.
Retiro da Costiña. Santa Comba, La Coruña.
Es Molí d’en Bou. Sa Coma, Mallorca.
Es Racó d’es Teix. Deiá, Mallorca.
La Costa. El Ejido, Almeria.
Venta Moncalvillo. Daroca de Rioja, La Rioja.
Marqués de Riscal. Elciego, Álava.
Las Torres. Huesca.
El Bohío. Illescas, Toledo.
Cotto. Leon.
El Lago. Marbella, Málaga.
Skina. Marbella, Málaga.
La Cabaña de la Finca Buenavista. Murcia.
Las Rejas. Las Pedroñeras, Cuenca.
Passera di mare. Poio, Pontevedra.
Pepe Vieira. Raxo, Pontevedra.
Maruja Limón. Vigo.
Aponiente. El Puerto de Santa María, Cadice.
Víctor Gutiérrez. Salamanca.
Abantal. Siviglia.
El Nuevo Molino. Puente Arce, Santander.
El Serbal. Santander.
Cenador de Amós. Villaverde de Pontones, Cantabria.
Europa. Pamplona.
Rodero. Pamplona.
Il mulino Urdániz. Urdaitz, Navarra.
Luglio. Fontanar del Alforins, Valencia.
Riff. Valencia.
La Sucursal. Valencia.
Verticale (Hotel Aqua 4). Valencia.
Casa Pepa. Ondaira, Alicante.
L’Escaleta. Cocentaina, Alicante.
La Finca. Elche, Alicante.
Bal d’Onsera. Saragozza.
La Llar. Castelló de Ampuries, Girona.
Les Magnòlies. Arbúcies, Girona.
Dos Palillos. Barcellona.
Koy Shunka. Barcellona.
Lluerna. Santa Coloma de Gramanet, Barcellona.
Nettari. Barcellona.
Mina. Bilbao, Vizcaya.
Ars Natura. Cuenca.
Alejandro G. Urrutia. Gijón, Asturias.
El Puerto. Gijón, Asturias.
Culler de Pau. O Grove / Reboredo, Pontevedra.
Kabuki. Guía de Isora, Santa Cruz de Tenerife.
José Carlos García. Málaga.
Els Brancs. Rose, Platja de Canyelles Petites, Girona.
Chiron. Valdemoro, Madrid.
Ricard Camarena, Valencia.
La Prensa, Saragozza